Domenica 2 dicembre 2007, presso l’Acquario Civico di Milano dalle ore 14.30
ci sarà un interessantissimo evento dedicato ai più piccoli in cui saranno disponibili 3 laboratori dove narrare, suonare e dipingere un bene preziosissimo: l’acqua.
Sarà una ottima occasione per sensibilizzare i cittadini-bambini più fortunati su un tema molto molto importante:
ancora oggi sono un 1 miliardo e 400 milioni le persone scluse dall’accesso all’acqua potabile
e oltre 200 milioni i bambini che muoiono ogni anno per il consumo di acqua insalubre.
A tutto ciò si aggiunge anche l’esaurimento dell’acqua … di cui è causa l’uomo stesso!
In occasione della presentazione del libro “Acqua, bell’acqua – 10 storie sul bene più prezioso”, ACRA, (Associazione di Cooperazione Rurale in Africa e America latina) ed EMI, (Editrice Missionaria Italiana)
hanno organizzato una giornata evento in cui i bambini avranno la possibilità di fare un magico viaggio nell’acqua che si fa musica, parola, immagine…tra fiabe, favole e filastrocche, libri da leggere, ascoltare e creare, storie da suonare e da disegnare.
Un pomeriggio da non perdere per raccontare ai bambini, in compagnia degli autori, la meraviglia del bene più prezioso.
Il libro e questo evento, sono parte integranti della campagna di ACRA per il diritto all’acqua: “Qualcuno non se la beve!”
IL PROGRAMMA DELL’EVENTO
ORE 15.00 – ACQUA, ACQUA
presentazione animata del libro “ACQUA, BELL’ACQUA”.
Cosa è “Acqua, bell’Acqua” ?
L’esclamazione di un poeta di fronte al mare?
L’imprecazione della mamma alla lettura della bolletta dell’acqua?
L’attacco di una filastrocca?
Il ritornello di una canzone?
Niente di tutto ciò!
E’ il titolo di un bellissimo libro dedicato all’acqua.
La presentazione di questo libro sarà del tutto originale, infatti è prevista la lettura animata di storie d’acqua!
Le attrici Candelaria Romero, Lilia Marcucci e Anna Bonel, accompagnate dal vivo dai musicisti Attila Faravelli e Simone Baglivo, e con la partecipazione di alcuni degli autori di questo straordinario libro (tra cui Roberto Piumini, Pietro Formentini, Giusy Quarenghi) condurranno i piccoli spettatori in un magico viaggio tra le storie del libro Acqua bell’acqua.
Doneranno parole d’acqua leggere, fresche e trasparenti e, al tempo stesso, parleranno ai bambini dell’importanza dell’acqua: di chi non ce l’ha
e soffre la sete, di chi ce l’ha e la spreca, della sua purezza e della vita che tutti i giorni porta con sé.
Primo ciclo di letture ore 14.30-15.30
Secondo ciclo di letture ore 17.00-18.00
ORE 16.30 – 18.00 – I LABORATORI DEL FARE E DEL CREARE
Saranno tre laboratori previsti per suonare, narrare e dipingere l’acqua.
Eccoli nel dettaglio:
- PAGINE D’ACQUA
Hai mai pensato di poter creare un libro fatto d’acqua? Un libro in cui far muovere oggetti e personaggi proprio come se si trovassero dentro un acquario?
Se tutto ciò ti sembra impossibile, se credi che i libri siano fatti solo di carta, non ti resta che partecipare a questo laboratorio e vedrai i pesci nuotare nella pagine di un libro. - IMMAGINI D’ACQUA
Hai voglia di prendere in mano colori e materiali e lanciarti nella meravigliosa avventura di dipingere l’acqua? Vuoi sperimentare tecniche e materiali: dai colori a dita al dripping, dal graffito all’acquerello, dal gesso alla tempera per creare la tua opera d’arte acquatica?
Questo il laboratorio che fa per te! - LA MUSICA DELL’ACQUA
Ti piacerebbe inventare il canto, i suoni, i rumori dell’acqua? Se sì, non puoi perderti questo laboratorio.
Ti cimenterai in percorsi di ricerca sonora, produzione di effetti, utilizzo e costruzione di semplici strumenti musicali, utilizzando soprattutto oggetti d’uso comune e materiali di recupero.
Giocando con la voce, con il ritmo del corpo e con gli oggetti potrai creare un piccolo concerto acquatico!
RIEPILOGANDO …
Quando?
Domenica 2 dicembre 2007 a partire dalle ore 14.30
Dove?
Acquario Civico Milano
Viale Gadio 2 – 20121
MILANO
Telefono 02 88465754 – Fax 02 804487
sito web: www.verdeacqua.eu
Come raggiungere l’Acquario Civico con i mezzi pubblici?
BUS 57 – TRAM 3, 4, 7, 12, 14 – M2 LANZA
Qualcosa a proposito di ACRA
L’avventura di ACRA,
Associazione di Cooperazione Rurale in Africa e America latina, è iniziata quasi quaranta anni fa, quando, nel giugno 1968 da un gruppo di amici partirono per il Ciad e si trovarono, con la popolazione dei villaggi rurali del Guerà, a ragionare sulla necessità di introdurre nuovi metodi di coltivazione per migliorare la produttività di quegli aridi campi, di costruire scuole in muratura al posto delle instabili capanne in paglia che dovevano essere ricostruite dopo ogni stagione delle piogge.
Fu allora che il gruppo si rese conto che, in un paese come il Ciad, uno dei più poveri del mondo, di cose da fare ce ne erano tantissime, in campo scolastico, sanitario e che l’autofinanziamento e i soldi raccolti da parenti e amici in Italia non bastavano più.
Da allora nacque ACRA che cominciò a scrivere progetti con la popolazioni locale e a presentarli all’Unione Europea e al Ministero Affari Esteri che, proprio in quegli anni, cominciavano a finanziare attività per lo sviluppo del cosiddetto terzo mondo.
Il risultato? Tali progetti furono approvati!
In trentasette anni di progetti, ACRA ne ha realizzati tanti.
Non solo in Ciad, ma anche in Senegal, Camerun, Tanzania. Non solo in Africa, ma anche in Bolivia, Nicaragua, Ecuador, Brasile, Argentina.
Paesi dove ACRA ha sedi e personale locale, lavorano con associazioni di donne, di piccoli produttori e dove hanno in corso tante iniziative di miglioramento economico, di tutela ambientale, di valorizzazione della cultura e della tradizione.
Paesi dove, come ci piace dire, ACRA coopera lo sviluppo, nel senso che per ACRA lo sviluppo nasce dal basso, dal confronto con la popolazione locale e dalla sua partecipazione.
Dalle esigenze reali della gente e del suo ambiente naturale.
In questi anni ACRA ha affrontato tante difficoltà e superato problemi che sembravano insormontabili.
Tuttavia in questi ultimi anni in particolare, si trova di fronte alla crisi dell’intervento pubblico nella cooperazione internazionale, con la conseguenza del venir meno dei fondi.
ACRA sta cercando di uscirne, rilanciando l’impegno sul territorio italiano e rafforzando il legame con le persone, istituzioni, aziende che condividono gli stessi obiettivi e valori.
Per maggiori informazioni:
ACRA, Associazione di Cooperazione Rurale in Africa e America latina
Via E. Breda, 54 – 20126 Milano
Tel 02 27000291
Sito web: www.acra.it
Pagina del sito dedicata alla campagna “Qualcuno non se la beve!“